di Redazione
Continuerà domani, a Vittoria, la lotta dei lavoratori agricoli. La tragica morte di Fodi, giovane compagno di lavoro del Mali, travolto ed ucciso da un’auto pirata mentre si recava nei campi, ha dato vita ad un movimento di lotta deciso a rivendicare i propri diritti, denunciando ogni vergognoso schiavismo che attanaglia il made in Italy delle nostre tavole.
Negare e non voler vedere il caporalato è un atto criminale, accolto troppo spesso dal placet dell’opinione pubblica e da un immobilismo silente delle autorità. Tra le serre di plastica ed i territori coltivati della fascia trasformata ragusana vivono, invisibili, migliaia di persone, costrette a subire soprusi di ogni genere. Assenza di tutele sindacali, di diritti civili e sociali, di condizioni igienico-sanitarie accettabili, di istruzione, di mezzi di trasporto per i lavoratori, di contratti di lavoro, di paghe eque: questo è la scenario che accomuna tutti i braccianti dell’aerea. E, nella scala gerarchica infernale dello schiavismo, alcune condizioni di genere, di età e di nazionalità peggiorano drasticamente la vita dei singoli. Una lavoratrice è più sfruttata di un lavoratore, sottoposta, inoltre, all’ignobile minaccia delle violenze sessuali. Un africano è pagato meno di un lavoratore bianco dell’Est Europa. Un minore, oltre ad essere mal pagato, non ha il diritto di studiare. E così all’infinito, in una decadente mentalità padronale, retaggio di un sistema malato che non accenna a modificarsi.
La lotta dei lavoratori stranieri è la lotta di tutti noi! E noi, gli italiani, dobbiamo vedere con i nostri occhi ciò che accade nell’ombra del nostro insopportabile non vedere. Tutti sanno, tutti sappiamo, ed è tempo di indignarsi veramente. Contro i padroni di questo sistema infame, la loro impunita violazione dei diritti dei lavoratori. Contro le persone che rimangono impassibili all’agonia di un ragazzo travolto in mezzo alla strada. Contro le autorità immobili ed immorali autrici di leggi e sanatorie truffa.
Tutti i Lavoratori agricoli, l’USB Ragusa, il Coordinamento dei Braccianti Agricoli e la Federazione del Sociale USB manifesteranno DOMENICA 14 FEBBRAIO 2021, DALLE ORE 16:00, IN PIAZZA DEL POPOLO A VITTORIA (RG). Insieme a Tutti coloro che lottano per un’umanità migliore.
Gerta, come sempre, sarà presente e lotterà per i diritti di TUTTI i Lavoratori.