di Davide Blotta
A cura di UTR – Ecologia Politica Bologna
Parco della Montagnola, Bologna (Italia)
25 settembre – xx ottobre 2020
La prevaricazione del capitalismo sulla vita, umana e non, é la contraddizione più lampante di un sistema nocivo, insostenibile e mortifero, che si basa sullo sfruttamento totale, fino a prosciugarle, delle risorse presenti sul pianeta.
La lotta ecologista é qualcosa che da sempre si scontra con questo e si batte per la difesa dei territori e delle forme di vita che li popolano. Numerose sono le lotte che si danno contro la devastazione estrattivista, in una mappatura che si estende al globo intero.
Queste lotte si situano all’interno di uno scenario più ampio e si contaminano con tutte le rivolte contro il sistema vigente, che in varie forme porta avanti relazioni di dominio e sfrutta- mento ai danni della vita. Per questo non sono a se stanti o estranee alle lotte transfemministe, quelle delle/dei lavoratri- ci/lavoratori, di studenti e studentesse, a quelle antirazziste e antifasciste, ma fanno parte di un unico grande fronte.
La mostra è composta da immagini di fotografi che hanno immortalato, direttamente sul campo, grandi momenti di scontro tra la popolazione e il sistema vigente, in lotte che puntano a cambiare concretamente questa società. Dalla lotta No tav, No tap e No Grandi Navi a quella Mapuche, dalla lotta dei Gilet Jaune, iniziata per il tentativo di far pagare alla popolazione la “riconversione green”, al Fridays For Future e le lotte che si sono date e si stanno dando sul territorio bolognese.
UTR-Ecologia Politica Bologna
Scorcio di una giornata di mobilitazione dei Gilets Jaune.
©Ph Davide Blotta, Gerta Human Reports