di Angelo Di Giorgio
L’auto della scorta di Giovanni Falcone fatta a pezzi dall’esplosione che ha ucciso il giudice antimafia di Palermo e la moglie Francesca Morvillo.
Nella prima auto della scorta, presa in pieno dalla deflagrazione, sono morti sul colpo i tre agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. La loro Fiat Croma blindata è stata scaraventata a decine di metri dall’autostrada, finendo in un giardino di ulivi.
A quasi trent’anni dall’attentato, non siamo sicuri che le sentenze abbiano ricostruito la verità, dando un nome e un volto ai responsabili. L’ennesima strage, in Italia, in cui poteri occulti, servizi segreti e apparati di stato coprono verità e responsabilità.

© Ph Angelo Di Giorgio, Gerta Human Reports (1992).